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lunedì 28 gennaio 2013

PROGETTO OSTELLO

Nevica, nevica. E fa freddo. Ma qui si svolge un'attività febbrile...


Se siete arrivati su questo blog perché avete seguito il link che vi è arrivato per posta elettronica, forse già saprete qualcosa di questo progetto ostello. 

Se invece siete arrivati qui per caso, vi informiamo subito: da anni andiamo predicando che questa casa, già osteria e negozio unico della frazione, diventerà una struttura ricettiva, ma un po' diversa dalle solite. Per risparmiare tempo e fiato illustravamo l'idea facendo riferimento a quella magnifica esperienza che è Salecina, che abbiamo amato visceralmente, e che ci ha ispirato in questa impresa, tanto da definire questa nostra "cosa" come "la piccola Salecina dell'appennino".
L'avevamo chiamato ostello autogestito, e avevamo pure un sito, aggiornato con una flemma assoluta... In realtà i lavori sono stati molti, e andranno avanti ancora per un po'; ma sembra di vedere una piccola luce in fondo al tunnel, e quindi vogliamo cominciare: siamo pronti.

Primo passo: associarsi

Per prima cosa, costituiremo un'associazione, con lo scopo di raccogliere intorno a questo progetto  persone in grado di apprezzare questo "tipo particolare di vacanze", vissute nella consapevolezza di far parte di una comunità di persone che decide spontaneamente di passare del tempo libero insieme, ed è disposta a condividere le incombenze e le responsabilità che l'appartenere a questa comunità comporta. E soprattutto anche di condividere i piaceri che discendono dall'appartenere a una comunità di persone libere, che si riconoscono come tali.

 Dove si trova e come sarà l'ostello


L'ostello si trova in Valtaro, medio appennino, a metà strada tra Parma e La Spezia. Comune Valmozzola, frazione Pieve di Gusaliggio. E' la vecchia locanda del paese, che fungeva anche da negozio. Verrà gestito come casa per ferie, formula che consente di snellire alcuni passaggi burocratici e gestionali, e soprattutto lascia possibile l'impegno diretto degli ospiti nella sua gestione. Ad esempio, chi sa cucinare potrà metter mano ai fornelli e preparare per tutti; chi non se la sente darà una mano riordinando... chi sa far qualcosa d'altro - ballare, cantare, andare a funghi, giocare a tressette, recitare poesie - potrà (tentare di) coinvolgere gli altri ospiti in queste attività.
Massima libertà, quindi, nel rispetto del minimo di regole per la buona convivenza; e una gestione aperta a tutti.

Quanto costa

Chi usufruirà della struttura pagherà un'importo che verrà destinato alla copertura delle spese vive, alla retribuzione del lavoro di chi sarà presente perché tutto questo possa andare avanti - non bastando il solo lavoro volontario degli ospiti - e per la costituzione di un piccolo fondo per la manutenzione ordinaria della struttura e per far fronte ad eventuali imprevisti, e magari anche per intraprendere qualche azione concreta nel sociale o per l'ambiente (un'associazione non può, per legge, e giustamente, conseguire un profitto. Anche al suo scioglimento gli eventuali disavanzi devono essere impiegati a beneficio della collettività).



Chi fa tutto questo

In realtà il grosso del lavoro fin qui è stato quello di mettere la casa nelle condizioni di poter diventare una struttura ricettiva in regola. Manca ancora "un po'" di lavoro, ma probabilmente entro l'anno dovremmo finire la grossa parte degli interventi, così da poter consegnare la casa all'associazione perché ne inizi finalmente la gestione. Per ora ci limitiamo a organizzare qualche attività, a cui possano partecipare tutti i soci. Useremo la Rete per tutte le comunicazioni, a partire da questo blog che dovrà raccogliere le idee e le opinioni, i suggerimenti, le critiche, gli apprezzamenti e le adesioni: il posto virtuale dove incontrarsi anche quando non si è nel posto reale.  E poi il sito "istituzionale", adatto alla presentazione all'esterno e a dare le informazioni più dirette a chi è interessato.


E adesso

Questo è, sintesi, il progetto. Altre informazioni saranno disponibili a breve sul sito, unitamente ai documenti necessari alla costituzione dell'associazione: le bozze dello statuto, del regolamento della casa, dell'accordo di comodato tra la proprietà e l'associazione.
Chi vuol dire la sua è il benvenuto, mza è importante usare questo strumento, cioè lasciare un post, leggibile da tutti. Facciamo girare le idee, facciamo rete, e insieme risponderemo a tutte le domande e chiariremo tutti i dubbi.

13 commenti:

  1. Congratulazioni Benve! Leggo con grande entusiasmo e sono felicissima che il progetto prenda sempre più forma! Vi seguo con affetto e partecipazione! *Silvia*

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    1. Ciao, troverai il programma delle iniziative sul sito tgra qualche giorno. Nel frattgempo se hai delle richieste o delle proposte...

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  2. Che bello!
    Visto che la Valmozzola è proprio un bel posto, sarebbe carino riuscire ad organizzare qualche camminata per le valli!

    Vale

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    1. Come dici tu di escursioni se ne possono fare tantissime, se fai una ricerca trovi molti siti fatti bene, che riportano centinaia di itinerari, percorsi, luoghi da vedere... stiamo preparando il programma degli eventi di quest'anno (giocoforza limitato a causa dell'impegno per la costituzione dell'associazione e per i lavori indispensabili alla casa), e qualche escursione interessante ci sarà. A breve sarà tutto sul nuovo sito.

      In ogni caso il Barigazzo, la Tagliata e gli altri monti che chiudono la Valmozzola sono lì a pochi km e ci
      si va anche a piedi, volendo, attraverso i boschi.

      Se hai qualche idea, o ti piacerebbe fare qualcosa, scrivi su questo blog.

      Ciao!

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  3. Grande Bamba!!!!!!!!!
    Sarò lieto di musicare a gratis serate di tango argentino x ospiti appassionati. Chissà.
    Ciaooooooo! Ezio

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    1. Non mancheremo di "usarti", ma oltre al tango, c'è qualcos'altro nel repertorio?

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  4. Non vediamo l'ora di venirvi a trovare..tante passeggiate scorpacciate di funghi..e i miei amici felini ci sono sempre? se posso optare per i compiti io sarei fra quelli che cucinano..congratulazioni e buon lavoro
    ps. io non sono fra loro ma magari è una bella zona anche per fare mountain bike?

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    1. Al tempo, cara: settimana prossima dovrei riuscire ad pubblicare in rete il nuovo sito, che riporta anche una serie di attività che, insieme ad altri "sostenitori", abbiamo pensato di programmare.
      Si cammina, si cucina... tranquilla!
      Per quanto riguarda MTB: tutto l'appennino è, in generale, un terreno ideale per quest'attività, e anche qui non si scherza, fai una ricerca veloce in rete e vedrai!
      Ciao, e grazie...

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    2. Sì sì! Cricca ai fornelli e Irvia ai lavelli :D
      Appoggio l'idea delle camminate, sarà spettacolare e non mancheremo di coinvolgere il nostro William, che diverrà un camoscio dell'Appennino di tutto rispetto :)
      Un abbraccio e complimenti per i nuovi nati, sono stupendi!

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    3. Brava, brava, continua così, si comincia dalla cucina e si finisce in....

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    4. e si finisce in vetta, vero Cricca? :))

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  5. Grande Benve.... noto con entusiasmo che dopo tanto parlare e tanto lavoro si comincia a sentir parlare di ospiti e quindi di una vera e propria partenza di un progetto, che a mio modesto parere, sarà grande. Non mancherò di farti visita. P.S. io con il TANGO non centro nulla, al massimo posso cambiare le lampadine !!!!!!!!!!!!!!!
    Stefano

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  6. Eh, le lampadine... vuoi cambiarle, ma... prima bisogna montarle ;-)

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