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domenica 5 febbraio 2017

18 Febbraio 2017: IL BUON PASTORE


Tutto cominciò al tempo della partecipazione al campo di Canis Lupus dello scorso ottobre (vedi questo post). Il primo pomeriggio andammo a visitare, presso l'oasi dei Ghirardi, una coppia di pastori che si avvalgono, per la difesa dei loro animali, dell'opera di un gruppo di pastori maremmani abruzzesi.

Quel pomeriggio, accolti dall'abbaiante cordialità del branco, si comprese immediatamente quale fosse il modo "giusto" di mantenere un buon equilibrio tra attività umana ( pastorale) e esigenze del mondo selvaggio (lupi). Un modo antico, di basso impatto e grande effetto; inutile dire altro, chi vuole potrà esplorare la Rete alla ricerca di siti, di video, di notizie su quei maestosi cagnoni bianchi che da subito ci hanno rubato il cuore, facendoci provare il pungente desiderio di avere accanto 
almeno uno di loro.

 Dopo sono accadute altre cose: un amico che vive in Valtaro vuole prendere delle pecore e fare il pastore (e lì i Maremmani Abruzzesi sarebbero indispensabili); altri pensano di impiantare un allevamento di animali da cortile non lontano dall'ostello (e anche qui sarebbero molto utili)...il nostro interesse è cresciuto ancora. Quindi abbiamo preso accordi con un allevatore specializzato che sta vicino a Tortona, grande conoscitore di questa razza, divulgatore attento e appassionato (provate a cercare il pastore transumante); andremo a trovare Dario Capogrosso uno dei prossimi giorni. Se qualcun'altro vuole accompagnarci ci farà piacere, condivideremo con lui questa immersione nella bellezza e nell'armonia. La bellezza di questi maestosi cagnoni bianchi, degnissimi eredi di una delle più antiche stirpi di animali senza le quali l'uomo non avrebbe potuto essere. L'armonia che si ricrea ogni volta che uomo e cane percorrono una strada comune, aiutandosi reciprocamente e rispettandosi vicendevolmente.

Dario Capogrosso (del "pastore transumante") in mezzo ai suoi amici

AGGIORNAMENTO 13 FEBBRAIO 2017
 (Gli accordi con Dario)

La visita all'allevamento del pastore transumante è quindi fissata per sabato prossimo, 18 febbraio, verso le ore 10.00. Un paio d'ore di full'immersion tra i bianchi cagnoni saranno sufficienti, poi si pensava di fermarsi a pranzo in qualche posto della zona, e rientrare a casa verso metà pomeriggio.
Non è possibile portare altri cani (per una serie di motivi che è' troppo lungo spiegare qui), nel senso che non si può andare in giro per il posto con essi, né liberi né al guinzaglio; è ovviamente possibile lasciarli in auto per il tempo della visita.

Confermate le adesioni entro e non oltre giovedì sera, grazie.




AGGIORNAMENTO POST-EVENTO  ***  18 FEBBRAIO 2017


Dario Capogrosso viene a prenderci in paese, per condurci poi al suo allevamento. Veniamo accolti da una schiera di cani ( non solo maremmani) molto socievoli, con cui è facile entrare in confidenza.
Visitiamo l'area dove viene tenuta la maggior parte dei cani, in collina, nel bosco. Impariamo che ciascuno di loro è diverso dagli altri, con un suo carattere, la sua inclinazione, tende a essere più o meno dominante... più o meno come tra gli uomini.


Nella "nursery" vi sono cuccioli e cuccioloni, e una cagna con due piccoli. Staranno insieme fin quando, concluso lo svezzamento e il primo periodo di sviluppo sociale con la madre,  i piccoli verranno separati da essa e messi insieme al branco che da questo momento costituirà la loro famiglia: un sistema per sviluppare la socialità, e per apprendere le regole di comportamento nel gruppo, essenziali per lavorare assieme. La buona convivenza interspecifica viene appresa grazie alla vicinanza con gli alpaca e gli altri animali presenti nella tenuta: questi cani non devono avere assolutamente istinti predatori verso gli animali che verranno affidati alla loro sorveglianza!

Dario "esporta" i suoi maremmani abruzzesi anche all'estero, dove sono apprezzati e richiesti per le loro capacità di lavoro con gli animali da allevamento, siano essi pecore, renne o pinguini.





Insomma, abbiamo imparato molte cose, ma soprattutto ci siamo divertiti giocando con queste meraviglie. Grandi e piccoli in modi diversi, ma con lo stesso piacere.


Grazie, Dario; buon lavoro. Speriamo di rivederci presto!






8 commenti:

  1. Il lavoro del Maremmano emoziona incredibilmente. Dici bene, Izio, senza di loro "l'uomo non avrebbe potuto essere" in terre tanto impervie e ostili, in quanto le loro doti di coraggio, forza, dedizione, ne fanno un anello di congiunzione tra il mondo selvaggio e quello umano. In questi drammatici giorni, in un Abruzzo sventrato, il bianco della neve evoca solo il pallore della morte, mentre il candore di Lupo e Nuvola e dei loro tre cuccioli, salvi grazie a intelligenza e resistenza straordinarie, sono forieri di speranza e simbolo di vita, accarezzando il cuore con un soffice tocco.

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    1. certo che sentire tutta 'sta sviolinata sul PMA da parte dell' umana di una simpatica e ondeggiante bassottina fa pensare...

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    2. fa pensare che amo immensamente i cani!

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  2. Anche Sole sarebbe felice di conoscere gli amici maremmani...se si organizzasse il primo we di febbraio?

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    1. "A me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti"/e i cagnoni bianchi, grandi e silenti/vorrai mica metterli con/una botolina scura e agitata fin da mattina?
      Andar là si pensava di farlo su per settimana, roba da gente di gran nobiltà d'animo. A meno che ci siano cucciole altrimenti impegnate a scuola;e sempre in subordine agli impegni di Dario.

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  3. Per chi è interessato alla visita all'allevamento: il Post è stato integrato con le informazioni necessarie.

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  4. Il blog è stato aggiornato, buona lettura!

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  5. Visita davvero interessante...grazie per l'opportunità! Ora devo solo riuscire a convincere Virgi che non possiamo vivere lì 😬😄

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